Il Miglior sommelier del mondo del 2010, Luca Gardini, è “Profeta in patria”. Il riconoscimento gli è stato tributato a Cesena al Romagna Wine Festival nel corso del convegno sullo stato dell’arte del vino in Romagna.
A consegnarli il premio, una antica ceramica malatestiana, è stato Giancarlo Mondini ex presidente di Ais Romagna insieme a Maurizio Magni direttore della guida “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”.

Questa la motivazione: “Il premio Profeta in Patria viene consegnato quest’anno a Luca Gardini per la sua intuizione, il suo talento e grande capacità comunicativa. Sono questi gli attributi che hanno portato Luca Gardini ai vertici della Sommellerie Mondiale. Romagnolo di nascita e figlio d’arte, Luca Gardini, oggi residente a Cesena, può contare su una carriera densissima di successi e riconoscimenti: Miglior Sommelier d’Italia 2004, Miglior Sommelier d’Europa 2009 fino al trionfo mondiale nel 2010 per la Worldwide Sommelier Association che ne ha fatto un ineguagliabile testimonial del vino italiano e romagnolo nel mondo. Dopo esser stato iniziato all’arte della degustazione dal padre Roberto (vincitore del Premio Miglior Sommelier d’Italia 1993) Luca si è formato alla scuola di Giorgio Pinchiorri e ha girato l’Italia e il mondo, senza però mai dimenticare la sua Romagna dove con costanza e abnegazione ha sempre frequentato la palestra del gusto della locale associazione sommelier”.

Emozionato Gardini al momento del ricevimento del premio ha detto: “La Romagna è la terra dello stare bene, del mangiare bene e di una produzione enologica sempre più di qualità. Dobbiamo solo raccontarla meglio”.